Dietro lo specchio

L’influenza dei mass media nella diffusione dei Disturbi del Comportamento Alimentare

Autore: Giulia Santangelo
Anno: 2017
Pagine: 186
ISBN: 978-88-98692-43-9
Prezzo: € 18,00
Formato: 16×23
Immagine copertina: Opera di Paola Libera
Note:

L’associazione Voci dell’anima, costituita da genitori, familiari, amici e sostenitori di persone sofferenti di Disturbi del Comportamento Alimentare (Anoressia, Bulimia, Disturbo da Alimentazione Incontrollata ecc.), ha voluto pubblicare la tesi “Influenza dei mass media nella percezione del corpo e nella genesi dei Disturbi del Comportamento Alimentare”, realizzata da Giulia Santangelo, ritenendola uno strumento efficace per una riflessione critica intorno alla nostra cultura, che ha indiscutibilmente un ruolo fondamentale nella diffusione di tali disturbi.

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Il libro

Dietro lo specchio ha un chiaro obiettivo. Parlare delle disfunzioni del comportamento alimentare (DCA), far conoscere da vicino una patologia definita come “post-moderna” ma che vive e si diffonde senza trovare grandi ostacoli, anzi “quando una patologia raggiunge una diffusione epidemica così rilevante significa che il condizionamento dei fattori socio-culturali è molto forte, per questo motivo la diffusione dei DCA non può essere compresa senza un’analisi del contesto socio-culturale complessivo entro cui essi si manifestano”.

L’indagine di Giulia Santangelo è attenta e minuziosa: descrive la patologia e ne evidenzia il carattere di “epidemia sociale”, di malattia mentale tra le più diffuse, tra le più insidiose e difficili da capire, un disturbo psichiatrico che può essere letale; dimostra l’indiscutibile rapporto tra i media e la patologia, in particolare l’influenza del grande, persuasivo, suggestivo, emotivo potere della pubblicità; sottolinea l’importanza delle campagne di sensibilizzazione per richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica a una corretta visione della patologia stessa e alle possibilità di intervento per la guarigione.

Dalla prefazione

Questo libro ha il merito di condurre il lettore, attraverso la letteratura scientifica e divulgativa sulle disfunzioni del comportamento alimentare, a conoscere da vicino una patologia definita come “post-moderna” perché, contrariamente a ogni illusione o previsione, sopravvive e si diffonde senza trovare grandi ostacoli persino nell’età 2.0, quella che presupponiamo essere della massima informazione e consapevolezza diffusa. […]

Il racconto ha il pregio di svelare, con parole semplici e un montaggio sapiente della narrazione intercalata alla visione di immagini e illustrazioni provenienti dai media, quanto insidioso e ambiguo possa essere quel mondo dell’informazione che si erge a paladino della verità e della protezione dei malati di anoressia e bulimia, e quanta strumentalizzazione di queste patologie sopravviva, purtroppo, nell’ambito dell’informazione stessa e, ancor più,  della pubblicità.

A ciò si aggiunge lo sguardo puntuale dell’autrice su realtà a noi vicine e su quelle ben più lontane, dalla Sardegna raccontata dai quotidiani e dalle emittenti radio-televisive, al vissuto delle popolazioni delle isole Fiji, degli Stati Uniti d’America o di altri Paesi europei ed extraeuropei a cui si riferiscono studi e saggi di esperti, medici, operatori sanitari e testimonianze degli stessi malati della generazione dei blog.

Perciò, così come sono stata entusiasta di presentare la tesi di laurea di Giulia Santangelo nel Corso di Laurea Magistrale Lingue Moderne per la Comunicazione e la Cooperazione internazionale su una tematica che per la prima volta, nel 2015, veniva discussa in quel corso di studi al momento del conferimento del titolo finale, così oggi plaudo al nuovo traguardo raggiunto con questa pubblicazione anche grazie al supporto dell’Associazione cagliaritana  “Voci dell’anima” e all’incoraggiamento dato dalla sua Presidente a una giovane intelligente e promettente, particolarmente dotata per gli studi socio-storici.

Si tratta di una pubblicazione esemplare, che non tarderà a costituire un vero “manuale”, un vademecum a uso di tutti.

Laura Pisano
Professore Ordinario di Storia del giornalismo
Università di Cagliari

L’Indice

Prefazione di Laura Pisano
Voci dell’Anima di Elisabetta Manca di Nissa
Premessa

I. DCA: una patologia post-moderna.

1.            Il significato del mangiare.
2.            Il cibo nella storia.
3.            Cosa sono i DCA o
5.            Le cause.
6.            I Disturbi del Comportamento Alimentare: un’epidemia sociale.
7.            L’Identità, il Corpo e i DCA.
8.            Il Corpo secondo le femministe.
9.            La Diet Industry. La nostra società e il “peso” dell’apparenza.

II. Mass media e DCA.

1.            L’immagine del corpo attraverso i mass media.
2.            Ruolo dei media nella genesi dei DCA.
3.            Gli stereotipi sui DCA. Uso e abuso di immagini e informazioni distorte
4.            Come la stampa affronta i DCA. La cronaca e i drammatici casi in Italia
4.1          L a cronaca locale. La situazione in Sardegna .
5.            Storie di malattia. Autobiografie e racconti.
5.1          I blog come diari per esprimere il malessere psico-fisico.
5.1.1       I pericolosi blog Pro-Ana e Pro-Mia.

III. Il ruolo della comunicazione sui DCA.

1.            DCA, come parlarne. – L’importanza di informazione e sensibilizzazione appropriate.
2.            Dal “No diet day” al “Eating disorders awareness week”. – Le campagne di sensibilizzazione sui DCA in Europa.
3.            La sensibilizzazione in Italia.
3.1          Le associazioni italiane a confronto.
4.            I DCA a l’Expo di Milano 2015.
5.            Le campagne di prevenzione in Sardegna.
5.1          L’associazione “Voci dell’anima” di Cagliari .

Bibliografia.
I DCA su Internet.
Abstract .
Ringraziamenti.