Un piccolo assaggio del libro Parole in rima
La numero 4
C’è una grotta nera
liscia e silenziosa
dove regna la sera
perché il sole non osa
riempirla con un raggio
che allontani la paura
di sorridere al miraggio
di una parola pura
Parola fu spinta
dentro a quella grotta
sembrava una finta
ma prese una gran botta
e oltre allo spavento
pure una museruola
Così per tanto tempo
rimase proprio sola
Parola dolorante
scordò le sue capriole
di lucido diamante
ornato di viole
Ma odiò quel birbante
che la nascose al sole
e a lungo fu raggiante
in assenza di parole
Passato che fu il tempo
parola si riebbe
Con l’alito del vento
piano piano crebbe
bianca o colorata
amara o zuccherata
e uscita dalla grotta
divenne una gran frotta
20 mar 2012 alle 23:43
Grazie Maria Teresa. Le tue poesie entrano ed escono nell’anima penetrandovi con immensa leggerezza, parole come fasci di luce che illuminano ed invitano e guidano nella esplorazione del nostro essere. Grazie, Maria Teresa, nelle tue poesie mi fai scoprire e riscoprire la bellezza e l’incanto della parola, ancora una volta. Eterne le parole come fili sottili attendono il risveglio e poi risuonano magicamente e ritmicamente dentro di noi, nella nostra anima, nei nostri passi, nei nostri respiri.
Grazie.