Sull’orlo del pregiudizio

Razzismo e islamofobia in una prospettiva antropologica

Autore: Francesco Bachis
Anno: 2018
Pagine: 176
ISBN: 978-88-98692-56-9
Prezzo: € 18,00 (acquista il volume online)
Formato: 16×23
Note: in copertina Esito scenico del laboratorio teatrale di Cada Die Teatro e Cultarch, regia di Mauro Mou. Festival dei Tacchi – Ogliastra Teatro, Jerzu (OG), 3 agosto del 2017. Fotografia di Eleonora Marrocu.

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La quarta di copertina

«Io non sono razzista!» è una premessa a molti discorsi, più o meno pubblici, più o meno etnocentrici. Essa precede spesso un «ma» e colloca automaticamente il soggetto che parla fuori da un campo ritenuto non “presentabile”, “barbaro” e “incivile” almeno quanto i protagonisti delle frasi che la seguono: migranti, stranieri, musulmani o altri ancora. Dietro quel «ma» si celano i discorsi oggetto di questo libro.

Frutto di un percorso pluriennale di ricerca, Sull’orlo del pregiudizio esplora, a partire da una prospettiva antropologica, alcune pratiche discorsive (interventi parlamentari, vecchia e nuova comunicazione scritta, video) entro cui si producono forme di costruzione dell’alterità e delle appartenenze. Scavare all’interno dei discorsi, sviscerarne le premesse e le conseguenze, le condizioni storico-politiche e la performatività è il contributo che questo libro vuole dare affinché si eviti di cadere dall’orlo del pregiudizio.

Dall’Introduzione

Discorsi sull’orlo del pregiudizio

Devono sparire e basta (Silvino). Qui siete fuorilegge e ospiti non graditi (An­drea). Salite su un barcone e andatevene tutti in Africa (Sara). Premetto che io non sono razzista ma prima ci sono i nostri terremotati e le persone che non riescono ad arrivare a fine mese, non pagate le tasse, pretendete e bivaccate nei nostri giardini?? Fuori dai coglioni!!! (Diana). Devono essere ributtati tutti in mare… o essere rinchiusi in uno zoo (Max). Acchiappateli con una rete, ora che sono in tanti e non scappano… e poi buttarli a casa loro (Andrea). Bestie, dovete tornare nella stalla, in attesa della macellazione, cioè casa vostra (Marco). Ri­mandateli a casa… nelle loro capanne, ’sti parassiti, non evoluti!!! (Aura). Ma siamo in Africa??? (Serenella). Lancia fiamme; tutti dentro i forni; siete un bran­co di scimmie (Danilo). Dategli fuoco (Roberto). Aquale tribù appartengono? (Vittoria). Ci stanno mangiando vivi (Michele). Negli anni trenta tale squallore non sarebbe mai iniziato (Giancarlo). Zulù, Zulù, Zulù! Acasa vostra! (Franco). Siamo in Italia o nella giungla? (Gilberto). Raccolta differenziata per favore… (Riccardo). Pulire l’Italia da centri sociali e negri (Gianluca). Fucilarli tutti per non educarne nessuno (Alby). Scimmie go home (Giampaolo). Gliela darei una casa ma in un campo di concentramento (Giacomo). (La Repubblica 2017)

L’Indice

Avvertenze e ringraziamenti

Introduzione. Discorsi sull’orlo del pregiudizio

a. Neorazzismo e differenzialismo
b. Razza e fondamentalismo culturale
c. Tra razzismo e islamofobia

Prima parte: “Noi” e“loro”

1. Costruire appartenenze: il sangue e il suolo

a. Discorsi ai limiti: la Lega Nord e il Parlamento italiano
b. «I selvaggi dell’Amazzonia»: frammenti di un immaginario
c. Appartenenza, rappresentanza, territorio
d. Suolo e discendenza: italiani all’estero e migrazioni internazionali
e. Oscillazioni delle politiche di appartenenza

2. Esotismo e follia: stampa e migranti

a. Vent’anni dopo: una retrospettiva critica
b. Archeologia della paura: nascita e (ri)produzione della nozione di clandestino
c. L’«epilessia albanese» e gli «ospiti armati di mitra»
d. Conclusioni

Seconda parte: La religione sbagliata

3. Islamofobia e antisemitismo: prospettive antropologiche

a. Definizioni contrastate, origini incerte
b. Politiche dell’islamofobia: per un uso “controllato”
c. Islamofobia e antisemitismo tra mimesi e conflitto
d. Conclusioni

4. La fine del mondo che abbiamo conosciuto: nemici globali, paure locali

a. Una marea montante. Uno sguardo differito sul video Muslim Demographics
b. Una galassia composita: le fonti
c. Nemici globali, paure locali
d. Conclusioni

Una nota conclusiva. Dalla razza alla cultura e ritorno

Bibliografia