Nato a Cagliari il 17 marzo 1931, Gian Paolo Caredda ha compiuto studi classici ed è iscritto dal 1960 all’Ordine dei giornalisti. Dal 1952 al 1968 ha ricoperto l’incarico di vice Capo Ufficio Stampa della Regione per poi dirigere, fino al 1980, la Sezione Propaganda e PR dell’Assessorato regionale al Turismo.

Corrispondente da Cagliari de Il Giornale d’Italia (che realizzava una pagina quotidiana dedicata alla Sardegna) dal 1959 al 1964 e redattore de L’Altro Giornale. Fin dal 1953 ha collaborato a quotidiani e periodici nazionali.

Ha fornito all’Istituto Geografico De Agostini ed a Selezione dal Reader Digest i testi relativi alla Sardegna per la realizzazione di diverse grandi opere.

È autore di una decina di guide della Sardegna, nonché di diversi volumi fra cui Folclore in Sardegna, Gastronomia in Sardegna, Pasqua in Sardegna. Le tradizioni della Settimana Santa, Sagre e feste in Sardegna, Leggende sarde, Le tradizioni popolari della Sardegna, La Pasqua dei Sardi, Cagliari perché. Divagazioni dell’ultimo indigeno. Nella sua lunga attività  giornalistica ha ottenuto numerosi e prestigiosi premi.

Per l’Aipsa Edizioni ha scritto Il Bastione di Saint Remy (2002), La Sardegna nei francobolli (2003), Cagliaritanità (2005), Le strade di Cagliari (2006), Ritratti di città (2008), Cagliari dei miei ottant’anni (1930-2010) (2012) .