La Sardegna nell’Età della Rivoluzione

L’attacco francese alla città di Cagliari

Autore: Giangiacomo Orrù
Anno: 2014
Pagine: 120
ISBN: 978-88-95692-31-6
Prezzo: € 20,00
Note: -

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Il volume

Il volume contiene una raccolta di documenti riguardanti l’attacco francese a Cagliari del 1793, preceduta da una introduzione storica e da una nota archivistica. I documenti appartengono a fondi conservati presso il Service Historique de la Marine a Vincennes, negli Archives diplomatiques du Ministére des Affaires étrangères et européennes della sede di Parigi (La Corneuve) e negli Archives nationales di Parigi.

Dall’Introduzione

La spedizione fu decisa dal Consiglio esecutivo provvisorio, insediato dalla Assemblea Legislativa, il 19 settembre 1792, il giorno prima della vittoria delle truppe francesi a Valmy. Il rifiuto di Vittorio Amedeo III di seguire la Francia nell’alleanza contro l’Austria era stato il motivo scatenante della guerra, anche se già in precedenza si erano manifestati segnali di insofferenza da parte dei Savoia nei confronti del nuovo regime francese. Il nuovo ambasciatore non fu infatti ricevuto mentre si preferì dare asilo al conte d’Artois, fratello di Luigi XVI. La conquista della Sardegna avrebbe garantito alla Francia approdi sicuri per le navi e una posizione strategica importante al centro del Mediterraneo. Il decreto del consiglio provvisorio si muoveva anche su un terreno prettamente ideologico quando motivava la conquista dell’isola con la liberazione dei sardi, oppressi dai tyrans de la Sardaigne. I francesi, fedeli ai principi della Costituzione, erano convinti che la guerra dichiarata al dispotismo europeo non avrebbe avuto le connotazioni delle guerre di conquista ma sarebbe stata funzionale alla diffusione di ideali di libertà, uguaglianza e autodeterminazione dei popoli. I principi dell’Ottantanove avevano trovato in Francia dei convinti sostenitori in buona parte della popolazione, pertanto fu facile promuovere e giustificare un’impresa rivoluzionaria fuori dai propri confini. Le motivazioni che avevano spinto la Repubblica a promuovere la spedizione in Sardegna erano un insieme di velleità di conquista, propaganda e di liberazione. Alcuni fuoriusciti italiani avevano convinto il consiglio esecutivo che la popolazione della Sardegna era pronta per la libertà e che avrebbe accolto i francesi come liberatori, che pertanto avrebbero agito con il sostegno della popolazione locale per contribuire alla felicità della nazione sarda.

Indice

  • Presentazione
  • Introduzione
  • Nota archivistica
  • Sigle e abbreviazioni

Documenti

  • Indice dei documenti
  • Indice dei nomi