Come finisce l’inizio

Autore: Sergio Cannas
Anno: 2013
Pagine: 112
ISBN: 978-88-98692-05-7
Prezzo: € 10,00
Note: disponibile da Novembre 2013

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La prefazione

L’appassionante getto di sentimento puro del poeta, in contrasto con un mondo che crea e distrugge a una velocità  assordante immagini, sogni, speranze, vita e morte, cristallizza momenti e  attimi di emozione, estraendoli dal flusso magmatico e indistinto del tempo e dello spazio, e li offre al lettore come in un cofanetto di preziosi.

L’ispirazione ha la forma di un fuoco che divampa e brucia velocemente: è la passione. La passione che si nutre di se stessa, che non ha bisogno di spiegarsi agli altri e al mondo, ma di rimirarsi con femminea vanità  nelle sue mille forme.

Ogni componimento, allora, destituisce il “verbo” dal suo ruolo di timoniere e lascia all’incalzare delle metafore, ai chiasmi, al turbinio delle parole e al loro ritmo, la facoltà  di emozionare il lettore: il poeta ci parla così di sé, senza arrogarsi il diritto di insegnare qualcosa, perché quello che ci offre non è la logicità  ma la sorprendente capacità  evocativa di ogni singola parola, di ogni aggettivo, di ogni singola similitudine. Il poeta gioca con straordinaria maestria con ogni verso e ci comunica, quasi nascosto e celato, uno stato d’animo, una immagine, una visione, sviscerata, analizzata, sezionata, microscopicamente indagata e quindi restituita sotto forma di poesia, l’espressione artistica più naturale e connaturata all’essenza creativa dell’autore.

A seguito della prima raccolta “Mentre l’acqua non spegne la scintilla”, l’opera di Sergio Cannas intensifica la conoscenza dell’ “io” e dei suoi abissi, creando molteplici immagini come infiniti vestiti che l’emozione può indossare per arrivare al cuore di chi legge.

Alcune poesie

Il passo lento

Segregate icone
lustrini
care cere
Liberi alveari
contagiose infezioni
Intente architetture
bloccate sfere d’inchiostro

Gli occhi che bruciano

Inzolfati colpi d’aria
celate mosse
sazie birillate avarie
Superstiti pilastri
inguaiati godimenti

Il realismo

Scoperti piedi
incallite basi
tamponati grigiori
Aridi letti
diversi ritagli
pieni scaffali

L’illusione

Compassata sfera
cristallina barriera
motoria giostra
ossigenata paratia
spremuto agrume