Roberto Paracchini, laureato in filosofia, giornalista e scrittore, originario del nuorese, vive e lavora a Cagliari; dopo alcuni anni di insegnamento nelle scuole medie superiori, ha lavorato per 30 anni nella redazione del quotidiano La Nuova Sardegna come cronista che giornalista scientifico. All’attività di giornalista ha affiancato quella di saggista e di divulgatore scientifico scrivendo diversi libri. Autore di “Sardegna storie di terrorismo (coautore Giovanni Maria Bellu. 1983), Davide e Golia, scienza e ricerca in Sardegna (1989), Il signore delle cefalosporine (1994), Poetto nel cuore (2002), Grazie a Dio sono ateo. Divertissement tra numeri, strutture e dintorni (2003), Un samurai sardo. Bernardo Loddo il signore dei virus (2005), Cari posteri andate al diavolo. Sulle ali delle scienze tra Sardegna e universo mondo (2007) e Storielle di Hermes. Dialogo vagabondo sull’informazione tra un giornalista e sua figlia (coautore Sara Paracchini, 2009). Ha inoltre affiancato all’attività di giornalista e scrittore anche l‘impegno in campo socio-culturale curando una decina di libri sui temi più vari (dall’ambiente alle questioni di innovazione economica, dai problemi legati alla salute e alla storia delle strutture sanitarie all’economia del mare, ai problemi della ricerca scientifica. Negli anni Ottanta ha fondato e diretto la rivista Ossidiana (semestrale di cultura); negli anni Novanta assieme a Gian Luigi Gessa ha fondato e diretto Medicina delle farmacotossicodipendenze; e ha diretto la rivista di innovazione tecnologica Prometeo (fondata dal Consorzio 21, da cui è poi nato il parco scientifico e tecnologico). Tra le diverse altre cose ha fondato e diretto per dieci anni una piccola casa editrice; e ha ideato e realizzato dodici programmi radiofonici  per la Rai, Radio Sardegna. Attualmente organizza eventi culturali, l’ultimo (del 2016) è la rassegna Scienza e fantascienza tra conoscenza inquietudine e meraviglia, che comprende una cinquantina di eventi.

Guardando le formiche dal basso è il suo primo libro di sola fiction.