Genti de Pauly

Arréxinas. Contus de is antigus e de genti passada in pauly radici.

Storie di antenati e di persone “passate” a pauli dal 1560 al 1660 e poco oltre

Autore: Marco Sini

Anno: 2019 (Uscita 20 maggio)
Pagine: 116
ISBN: 978-88-98692-59-0
Prezzo: € 14,00
Formato: 16×23
Note: in copertina Chiesa di Sant’Ambrogio (Foto Alinari)
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Il libro

Strada facendo, ricerca dopo ricerca, l’autore è andato ben oltre la semplice costruzione degli alberi genealogici di famiglia o collaterali, per proporre anche aspetti di carattere storico, religioso, sociale, demografico, migratorio che hanno caratterizzato Pauly e Monserrato dal 1560: nomi e cognomi, famiglie, lavoro e condizione sociale di persone “passate a Pauly”.

L’incipit

Questo libro costituisce la prima parte di una ricerca genealogica e storica più ampia che ho iniziato ormai anni fa e, con questa pubblicazione, ha una prima conclusione.

Tutto ha avuto inizio nell’aprile del 2006, in apertura della campagna elettorale per le elezioni comunali di Monserrato, quando, organizzato dal Circolo Giuseppe Verdi, ebbe luogo un confronto pubblico tra i tre candidati a Sindaco della città: io, Antonio Marras e Franco Ghiani. Giancarlo Loddo, che doveva coordinare il dibattito, mi informò che ciascun candidato in apertura avrebbe dovuto fare una autopresentazione.

Dissi chi ero, l’età, avevo allora 57 anni, che ero sposato con Marcella Spada, che avevo due figli, Silvia e Maurizio che si trovavano all’estero per lavoro, che ero figlio di Donnino Sini e di Virginia Ambu. Raccontai in breve degli studi fatti e delle scuole frequentate, le attività sportive praticate da ragazzo, i lavori che avevo svolto e le mie radici familiari monserratine. Aggiunsi, a tale proposito, che i miei nonni di cognome facevano Sini e Lai, quelli paterni, e Ambu e Picciau, quelli materni.

Nominai anche i cognomi delle bisnonne che erano Pibiri e Puxeddu, quelle paterne, e ancora Picciau, ma di un altro ceppo, e Sarigu, quelle materne. Per sottolineare la “monserratinità” della mia famiglia citai anche i cognomi di due trisnonne materne, Argiolas e Massidda, che mi erano stati riferiti da mia madre Virginia.

Alla fine del 2006, quando ho iniziato la ricerca sui miei antenati lo scopo era dettato da una semplice curiosità di conoscere i nomi degli antenati più vicini: di trisnonni/e che ancora non conoscevo e, tutt’al più, di quadrisavoli, miei e di mia moglie al fine di registrarne i nomi e annotare qualche informazione su di loro da passare ai nostri figli.

Non prevedevo che la ricerca dovesse andare oltre e non pensavo che dall’archivio dello Stato civile del Comune di Monserrato sarei passato all’Archivio Diocesano e all’Archivio del Comune di Monserrato fino al 1928 collocato all’interno dell’Archivio del Comune di Cagliari alla MEM.

Non prevedevo che avrei incontrato tanti nomi e cognomi […]