Super Border Joy

Autore: Camilla Bottin
Anno: 2015
Pagine: 52
ISBN: 978-88-98692-27-9
Prezzo: € 9,00
Note: Illustrazioni di Roberta Spigolon

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Il libro

Racconta in prima persona le avventure di Joy, un Border Collie di cinque anni viziato e coccolato dalla sua famiglia umana. Un cane sportivo, pratica infatti agility dog, e il campo di gara è il luogo ideale per sfogare la sua incredibile voglia di scatenarsi. È un palladipendente e un rompiscatole ma la sua tenerezza, unita alla sua folta pelliccia, lo rendono un “peluche” formato gigante. Camilla, la sua padrona, lo porta con sé ovunque, al mare, in montagna, alle gare: insieme formano un binomio inseparabile e la famiglia ci ruota intorno, con il Papà, la Mamma, la Sorella e i rispettivi fidanzati.

Joy è un concentrato di intelligenza e simpatia. Un “furbetto”, che siamo sicuri piacerà anche a voi!

Il protagonista

Salve, mi chiamo Border Joy e sono come il cane dell’Infostrada, quello della pubblicità. Sì, quello bianco e nero, con la striscia bianca, le orecchie alte e il pelo nero lucido. Sembra sempre che sorrida, ho una lingua lunga rosa e sono iperattivo. Ho il sangue blu, infatti, provengo da due nobili casate: mio padre, detto Lord Moss del ramo dei Castelletto, si è innamorato perdutamente di una cagnetta bellissima, mia madre, della casata dei Matiblu e così sono nato io, insieme ad altri sette fratellini e sorelline.

Dalle pagine del libro

Che vergogna!

Ed era lì, immobile con la sua banda nera sull’occhio torvo.

Non sapevo che fare se non urlare, urlare come un pazzo, urlare a squarciagola ininterrottamente fino ad infangarmi completamente di fronte a tutto e tutti. Quei pali della luce che tante volte avevo onorato coi miei ricordi freschi, ora illuminavano non solo la strada, ma anche la mia vergogna.

Volevo scappare, ma non potevo. Io ero un cane e lui un gatto. No, non mi è dato di avere paura, no, no! E fu l’ultimo pensiero mio, quando mi accasciai. Avevo evitato per un pelo una zampata e ora gli voltavo le spalle. Era superiorità sì, la sua! Cominciando dall’inizio, quel pomeriggio di un giorno da cani, me ne trotterellavo ignaro dell’imminente presagio di morte insieme alla mia sorella umana Camilla quando un

fruscio sospetto destò la mia attenzione. Ah, ricordo pure la via, eravamo in via Campo della Mostra, una stretta scorciatoia in cui spesso incappavo per ritornare dalle mie palle, un buchetto che disdegnavo di annusare, una fila di caseggiati alti e larghi per un lungo corridoio di verde… Ebbene, penserete voi, ero

proprio fregato! Una via stretta, senza possibilità di uscita ai lati, il verde dell’invidia.

E avvenne l’orribile. Sbucò l’infame gatto alla mia destra, pronto ad attaccarmi proprio nelle mie parti basse, il vile! Era bruttissimo a vedersi, bianco e nero, il ritratto speculare del mio folto mantello… Che il destino me l’avesse inviato per guardarmi allo specchio ed affrontare faccia a faccia le mie paure? Credo proprio di sì, perché lui bianco e nero, con un lungo sfregio sull’occhio minaccioso, magro e ostile, quand’io ero bianco e nero, con un lungo ciuffo d’erba sull’occhio timoroso, magro e fifone… La mia padrona mi tirava con delicatezza, prendendomi per la zampa, convincendomi che non era niente! Ma qualcosa era, un maledetto gatto!

[…]

La recensione

Super Border Joy: una storia da leggere tutta d’un fiato. Protagonista principale uno splendido Border Collie, che vedrete crescere tra piccole e grandi scoperte, tra prove ed esplorazioni. Vi catturerà con la sua ingenua ma prorompente vitalità, vi strapperà caldi sorrisi raccontandovi le sue scoperte e conquiste. Entrerete nella sua casa, nella sua famiglia, viaggerete con lui, vivrete le sue emozioni, odorerete le sue gioie, le sue paure, i suoi dolori, Sentirete l’adrenalina della gara e della sfida, l’ebbrezza del balzo che profuma di libertà ed energia. Assieme a Joy conoscerete cosa siano i doveri dell’appartenenza ad una famiglia, ma soprattutto cosa sia l’affetto, sempre a portata di mano, eppure mai scontato. Riconoscerete la trepidazione per la malattia, la tristezza della perdita, la condivisione e il senso di appartenenza, in nome dell’amicizia, umana e canina.