Nato a Cagliari nel 1914, nell’amato quartiere di Villanova, Aquilino Cannas è stato sicuramente un personaggio di spicco nella vita intellettuale e politica di questi ultimi decenni. Pubblicista prolifico, dai numerosissimi interessi: dal bilinguismo alla nuraghìa (espressione da lui stesso coniata ed attorno alla quale si sviluppò un ricco dibattito); dalla sua grande passione equestre al più recente interesse per la questione della valorizzazione delle bellezze della nostra Isola e della Città in particolare, e del recupero ambientale in generale.
Direttore della rivista in lingua S’Ischiglia fino al 1990, ha collaborato continuativamente alla maggior parte delle riviste e degli organi di stampa sardi: L’Unione Sarda, La Nuova Sardegna, Tutto Quotidiano, la rivista Altair, Gastronomia Sarda, etc.
Nonostante la varietà dei suoi interventi, è conosciuto soprattutto per la sua vena poetica originale e apprezzatissima: considerato IL poeta di Cagliari, ha pubblicato una raccolta di sue poesie nel volume Disterru in terra, del 1994.
Per l’Aipsa Edizioni ha pubblicato il volume Mascaras Casteddaias (1999) che contiene i suoi più recenti componimenti poetici. È scomparso il 29 maggio 2005.