Ignazio Lecca,nato a Villacidro, il «paese d’ombre» di Giuseppe Dessì, ha compiuto studi tecnici a Cagliari e si è occupato di pubbliche relazioni. È poeta e scrittore bilingue, autore di testi teatrali e radiofonici.Nel ’68 è a Roma. Ha pubblicato poesie e racconti in diverse riviste e partecipato a premi letterari, vincendo a Ferrara, Camposampiero, Taranto, Caltanisetta, Napoli, Reggio Calabria, Modena, Cagliari.
Nel 1993 pubblica il primo romanzo, L’Arca di Noè. Seguono: Le intime pietre (1995), Sentieri di città (1997), Tornare a Giarranas,(1998), Nosu chi torraus a fueddai (1998 – Premio Michelangelo Pira), Sciuliai umbras (1999).
Per l’Aipsa Edizioni ha scritto Sona, perda, sona. Le pietre che suonano di Pinuccio Sciola (2002) e Quirino Irde stratega (2005).
Vincitore del Premio Ozieri, oltre che di numerosi altri premi letterari sardi.